Ipotesi di
Accordo per Rinnovo CCNL Lavoratori in Somministrazione

Le principali novità per il settore

In data 3 febbraio è stata sottoscritta l’ipotesi di Accordo per il rinnovo del CCNL per i lavoratori in somministrazione, frutto di due anni di trattative tra Assolavoro (l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro) e le Organizzazioni Sindacali di categoria (Felsa Cisl, NIdiL Cgil e UILTemp).

Dopo l’approvazione da parte degli organi decisionali delle Parti sociali (sindacali e datoriale) rappresenterà la base del nuovo Contratto Collettivo Nazionale per il settore.

La platea dei lavoratori coinvolti è ampia: secondo una prima stima sui dati del 2024, il numero di persone con un contratto di somministrazione si avvicina al milione.

Vediamo quali sono le principali novità e i miglioramenti previsti.

1. ANCORA PIÙ ATTENZIONE ALLA FORMAZIONE E ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI

Il rinnovo contrattuale disciplina in modo condiviso l’utilizzo delle risorse del fondo Formatemp destinate alla formazione, in linea con le più recenti modifiche normative introdotte dal “Collegato Lavoro”. Questo garantirà una gestione più efficace e coordinata del fondo, a vantaggio sia dei lavoratori sia delle imprese.
Ricordiamo che ogni anno oltre 300.000 persone ricevono formazione gratuita con le Agenzie per il Lavoro. Di queste, almeno un terzo accede immediatamente a un’opportunità lavorativa concreta.

2. POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DI WELFARE SANITARIO DEI SOMMINISTRATI

Il sistema di welfare sanitario verrà rafforzato con l’ampliamento delle prestazioni in essere e l’introduzione di nuove coperture assicurative, in modo da rispondere in modo più efficace alle esigenze di salute e benessere dei dipendenti. Saranno inoltre intensificate le politiche di fidelizzazione dei lavoratori.

3. RAFFORZAMENTO DEL DIALOGO SOCIALE

Viene valorizzato il ruolo delle rappresentanze delle Parti sociali, con Assolavoro e le Organizzazioni Sindacali, per affrontare le sfide di un sistema ormai maturo. Il lavoro in somministrazione è infatti sempre più diffuso in tutti i territori e nelle imprese di tantissimi settori, perciò si rende necessario un dialogo strutturato e proattivo tra le parti.

4. LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO COME STRUMENTO CHE CONTRASTA LA PRECARIZZAZIONE E IL RICORSO A FORME DI LAVORO IRREGOLARE

Il rinnovo contrattuale consolida e riafferma il valore della somministrazione di lavoro come strumento capace di bilanciare le esigenze di flessibilità delle imprese con la necessità di continuità occupazionale per i lavoratori. Un modello virtuoso che si oppone alla logica della precarizzazione, contrastando l’uso improprio di altri strumenti e il ricorso a forme di lavoro irregolare.

In conformità alle disposizioni normative, il CCNL delle Agenzie di somministrazione di lavoro non regola invece gli aspetti retributivi, che sono definiti dal CCNL applicato dall’azienda utilizzatrice. Per legge, i lavoratori in somministrazione percepiscono infatti la stessa retribuzione prevista per i dipendenti di pari livello assunti direttamente dall’impresa presso cui prestano servizio.

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